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Statali/ Rdb-Cub e Cub-scuola: domani sciopero nazionale precari

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Con assemblea a Roma; garantiti servizi minimi previsti

 

Roma, 18 set. (Apcom) – Domani sciopero nazionale dei precari della Pubblica amministrazione e della Scuola. Ad indirlo la RdB-CUB e la CUB Scuola, che sempre per domani hanno organizzato una assemblea a Roma.

Lo sciopero, si precisa nella nota inviata dalle due organizzazioni sindacali, riguarderà tutti i comparti della pubblica amministrazione e le seguenti categorie di lavoratori: Lsu-Lpu, Co.Co.Co., Contratto a progetto, partita iva, Interinali (in somministrazione), contratti formazione lavoro, tempo determinato, precari della scuola, titolari di assegni di ricerca o similari, cantieristi, e i dipendenti di ditte e cooperative appaltatrici o gestori dei servizi esternalizzati delle pubbliche amministrazioni.

L’astensione dal lavoro sarà articolata da inizio a fine turno di ciascun turno, con orari diversi a seconda dei comparti, e verranno garantiti i servizi minimi previsti.

Per l’assemblea, si sottolinea, sono giunte adesioni da realtà di precariato del settore pubblico (come Sanità, Enti Locali, Università e Ricerca, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Scuola) e del lavoro privato, fra cui Poste, SKY, Rai, Alitalia, Editoria e Telecomunicazioni.

“Al ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta, che annuncia la presentazione di norme per cancellare i già del tutto insufficienti provvedimenti di stabilizzazione del precariato, e prepara il licenziamento collettivo e senza buonuscita per centinaia di migliaia di precari storici con la foglia di fico dei concorsi, mandiamo a dire forte e chiaro che i precari non ci stanno a prendere il benservito”, dichiara Carmela Bonvino della Federazione nazionale RdB-CUB.

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