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Università contro la Gelmini il rettore di Palermo oscura il sito

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Il Senato accademico proclama una giornata di sciopero on line: “Non vogliamo essere trasformati in una fondazione, la legge 133 venga revocata”. Continua la protesta anti-ministro nelle facoltà

PALERMO – Come aveva annunciato ieri il rettore Giuseppe Silvestri durante la manifestazione degli studenti con 15 mila persone in piazza, il sito www.unipa.it dell’Università di Palermo è stato oscurato in sostegno della mobilitazione contro la legge 133.

Nell’home page del sito Internet è stata inserita una mozione del Senato accademico. “Il Senato accademico – si legge – ribadisce la sua contrarietà nei confronti di ogni ipotesi di trasformazione dell’Università di Palermo in una Fondazione e ritiene necessario, per ristabilire una base di discussione serena e costruttiva, la revoca della legge 133 e la reale attivazione del tavolo interistituzionale annunciato dal ministro Maria Stella Gelmini, dal quale fare partire una consultazione ampia e partecipata”.

“Il Senato accademico – prosegue il comunicato – prende atto dei documenti approvati dal Consiglio di amministrazione, dai Consigli di Facoltà di Ingegneria, Scienze della Formazione, Scienze Mm.ff.nn. e dall’Assemblea di Ateneo, e ne condivide le espressioni di grave preoccupazione”. Il sito web rimarrà oscurato per l’intera giornata.

Intanto assemblee sono in corso nelle facoltà dell’Università a Palermo. Alle 11 concentramento davanti la facoltà di Ingegneria, nella cittadella universitaria di viale delle Scienze, con studenti e docenti che in corteo raggiungeranno la sede della Prefettura, dove ha annunciato la sua presenza anche il rettore Giuseppe Silvestri.

Ieri 15 mila persone tra studenti, ricercatori e personale amministrativo hanno manifestato davanti la sede del Rettorato contro la riforma del ministro per la Pubblica istruzione.

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