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ORGANICI E TFA

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eri pomeriggio si è svolto al MIUR un incontro sugli organici concernenti il prossimo anno scolastico fra la Delegazione di parte pubblica costituita dal Capo Dipartimento dell’ Istruzione del MIUR, Dott.ssa Stellacci, dal D.G. del Personale, Dott. Chiappetta e dal Dirigente del Dipartimento, Dott. De Angelis.
Durante l’ incontro, il Dott. De Angelis ha illustrato alcune novità rispetto alle dotazioni organiche del personale docente dell’ anno scolastico 2011/12:
A decorrere dall’ anno scolastico 12/13 le dotazioni organiche complessive di tutto il personale Docente ed ATA non possono superare la consistenza numerica dell’ anno precedente. Di conseguenza, fatta eccezione per la Scuola dell’ Infanzia, è stata consegnata alle OO.SS. la bozza di ripartizione delle dotazioni organiche regionali ripartite fra i vari ordini di scuola, tenendo conto del numero degli alunni risultanti dall’ organico di fatto del 2011/12 e dalla previsione dell’ organico di diritto per il 2012/13. Da ciò risulta che resta invariato il numero globale complessivo dei posti in organico a livello nazionale, ma a livello regionale ci sono degli scostamenti in proporzione al numero degli alunni.
Per quanto riguarda la riforma del primo e secondo ciclo, in applicazione dell’ art. 64 della L. 133/08, saranno interessate le classi IV della Scuola Primaria e le classi III delle Superiori.
Relativamente all’ insegnamento delle attività alternative alla Religione Cattolica sono state richiamate le disposizioni vigenti con la nota 26.482 del 7/3/11 che prevedono la stipula di contratti a tempo determinato.
Per la prima volta compare, su richiesta della Gilda degli Insegnanti, il riconoscimento dei DSA (Disturbi Specifici dell’ Apprendimento), affinchè vengano garantite a questi alunni iniziative di percorsi individualizzati. La nostra richiesta, comunque, mira al loro inserimento in classi con un numero ridotto di alunni.
Nella Scuola dell’ Infanzia, x quanto riguarda i bambini anticipatari, gli UU.SS.RR. e gli UU.SS.PP. dovranno stabilire intese con i comuni x accertarne la fattibilità.
Nella Scuola Primaria abbiamo richiesto e ottenuto che nelle IV, dove si attuerà la riforma a 27 h, venga concessa alle Istituzioni Scolastiche la disponibilità delle restanti 3 ore, per arrivare a 30. Inoltre, la ns. Delegazione ha proposto che in tutti i casi in cui residuino 12 ore, cumulando spezzoni di Lingua Inglese, posto comune e sostegno, si arrotondi tale disponibilità al posto intero, anche nei casi in cui non ci sia la necessità di salvaguardare un soprannumerario.
Relativamente alla Scuola Secondaria, la Gilda degli Insegnanti, da sempre in difesa dell’ orario contrattualmente previsto dal vigente CCNL, ha ribadito la necessità di rispettare sempre il limite delle 18 ore, tranne il caso in cui si debba salvare un soprannumerario per singola classe di concorso e, comunque, senza superare le 20 h.
Sempre nella Secondaria l’ offerta della seconda Lingua comunitaria deve tener conto del personale titolare a tempo indeterminato, senza creare soprannumero per introdurre altra lingua non prevista nel POF.
Nel prossimo incontro previsto per il 23 marzo è convocato il tavolo tecnico per discutere le Tabelle di confluenza degli insegnamenti nelle classi di concorso relative ai primi 3 anni in cui è entrata a regime la riforma.

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