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Concorso Dirigenti Scolastici: Probabile rinvio della prova scritta. Disposta ripetizione preselettive. Caos per ordinanze del Tar

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Corsi di perfezionamentoProbabile rinvio della prova scritta del concorso a dirigente scolastico. Questo quanto sta emergendo a poche ore dalla pubblicazione di diverse ordinanze delTar riguardanti il concorso a Dirigente Scolastico e chePSN vi anticipa in anteprima. Come già avvenuto per i precedenti concorsi, ancora una volta la giustizia amministrativa sconvolge i piani del Miur con ordinanze che mettono in seria discussione la possibilità di svolgere la prova scritta per il giorno prestabilito.
Sono state rese note dal Tar le ordinanze di diversi ricorsi seriali che riguardavano candidati che avevano sostenuto la prova preselettiva a fine luglio ricorrendo per diversi motivi. Due di questi ricorsi, a cui avevano partecipato in qualche migliaia, miravano ad ottenere il riconoscimento del diritto a superare la prova preselettiva anche con un punteggio di 60 o 70su 100 invocando una presunta equivalenza con un punteggio da ritenersi almeno sufficiente a riconoscere la preparazione del candidato e quale utile per entrare negli 8.736 ammessi allo scritto come previsto dal bando.Ricorsi respinti dal Tar e che ha invece concesso provvedimenti cautelari per altre motivazioni adottando provvedimenti che mettono in seria discussione la effettiva possibilità che laprova scritta si tenga il prossimo 18 ottobre.
Ma andiamo per ordine. Il Tar Lazio ha infatti respinto con diverse ordinanze questi ricorsi basati sul superamento di un punteggio minimo inferiore alla soglia di 71,70  che non era stata invece fissata preventivamente ma calcolata ammettendo i candidati posizionatisi in graduatoria in posizioni corrispondenti al triplo dei posti disponibili come previsto dal bando.

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Tuttavia nonostante queste sonore bocciature, il Tar ha invece dato ragione ad una serie di ricorrenti che lamentavano l’interruzione (ad es. per black out) della procedura informatica con l’accoglimento dell’istanza cautelare, disposta solo per coloro che vantassero un impedimento oggettivo, riconducibile a forza maggiore, alla conclusione della redazione della prova preselettiva.
Ebbene per questi candidati il Tar ha disposto con diverse ordinanze la ripetizione della prova preselettiva precisando che l’eventuale superamento della nuova preselezione potrà valere per l’ammissione allo scritto a condizione che il nuovo punteggio conseguito sia almeno di 71,70 punti (cioè il punteggio conseguito dall’ultimo degli ammessi nella preselezione del 23 luglio).
Questo infatti il PQM del TAR Lazio (Sezione Terza Bis):

  1. sospende;
  2. ordina all’amministrazione di procedere alla ripetizione della prova preselettiva entro 20 giorni dalla comunicazione o notificazione della presente ordinanza, con le modalità operative già seguite.

Dovranno quindi essere disposte entro 20 giorni nuove prove preselettive per i candidati ricorrenti a far data dalla notifica delle ordinanze, un termine che non consente lo svolgimento delle prove supplettive prima della prova scritta già prevista e calendarizzata per il prossimo 18 ottobre
Ma è il punto a dell’ordinanza a creare i maggiori problemi al Miur visto che il Tar, accogliendo la richiesta dei legali, sospende l’efficacia del decreto del Miur n.1134 del 24-7-18 di approvazione e pubblicazione dell’elenco dei candidati ammessi a sostenere la prova scritta.

Una disposizione quella del Tar che crea non pochi problemi per i tecnici del Miur che a quest punto devono fare i conti con la necessità di rinviare la prova scritta per attendere gli esiti delle preselettive da predisporre per i ricorrenti. Non sarebbe infatti ammissibile espletare due distinte prove scritte con seconda data per i ricorrenti che supereranno il punteggio di 71.70, oltre che per l’indubbio vantaggioche ne trarrebbero per una prova scritta svolta successivamente, anche per quanto previsto dal bando stesso che così dispone “la prova scritta e’ unica su tutto il territorio nazionale e si svolge in una unica data” e sempre allo stesso articolo, aggiunge: “Qualora, per  cause  di forza maggiore sopravvenute, non sia possibile  l’espletamento  della  prova scritta nella  giornata  programmata,  ne  viene  stabilito  il rinvio  con  comunicazione,  anche  in  forma  orale,  ai   candidati presenti.”
Di contro va chiarito che non è pensabile invece l’adozione di una ammissione con riserva alla prova scritta di tali ricorrenti nelle more della rifacimento della prova preselettiva, sia per quanto disposto dal Tar che ha sospeso l’efficacia del decreto n. 1134 di ammissione degli idonei alla preselettiva fino a quando i ricorrenti non avranno svolto ed ottenuto l’esito della prova, e sia perché l’ordinanza non ha disposto l’ammissione con riserva alla prova scritta dei ricorrenti.
Una situazione intricata che vedrà necessariamente i tecnici del Miur impegnati a districare la matassa. Sui forum e sui social si sta dunque già diffondendo lo sconforto per questo probabile rinvio della prova scritta ormai già prevista tra meno di una settimana visto che tanti candidati volevano affrontarla per mettere a frutto il duro studio di questi mesi o per liberarsi finalmente da questa incombenza. Stando così le cose il concorso non potrà che essere rinviato sperando in una comunicazione ufficiale in tempi brevissimi che possa evitare ulteriori ritardi e complicazioni.

Fontehttps://www.professionistiscuola.it/concorsi/3182-concorso-dirigenti-scolastici-probabile-rinvio-della-prova-scritta-disposta-ripetizione-preselettive-caos-per-ordinanze-del-tar.html

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