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Specializzazione sostegno: concorsi, graduatorie e MAD, come sarà utile il titolo conseguito

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Il Miur, con il decreto n. 92 dell’8 febbraio 2019, ha dato avvio alle procedure che condurranno ai bandi per i corsi di specializzazione su sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.

Gli aspiranti, una volta acquisito il titolo, potranno sfruttarlo per diverse finalità. Vediamo quali, distinguendo tra supplenti e docenti di ruolo.

Specializzazione sostegno: spendibilità supplenti

Concorso

La specializzazione di sostegno, una volta acquisita, sarà titolo di accesso per partecipare ai concorsi (per il relativo grado di scuola).

La specializzazione, infatti, costituisce requisito di accesso per i posti di sostegno. Ricordiamo che al concorso si può partecipare max a 4 procedure.

Graduatorie di istituto

Il titolo di sostegno può essere sfruttato per ottenere supplenze dalle graduatorie di istituto, che si aggiornano ogni tre anni (l’attuale graduatoria riguarda il triennio 2017-20), ma vengono integrate, nel corso del triennio, tramite due finestre annuali, le cosiddette finestre semestrali.

Al momento, l’integrazione delle graduatorie è in corso, tramite la terza finestra.

Queste, al momento, le finestre relative al triennio 2017/20:

  1. la prima  ha incluso coloro che hanno conseguito l’abilitazione o specializzazione dopo il 24 giugno 2017 ed entro il 1° febbraio 2018;
  2. la seconda quella che ha incluso coloro che hanno conseguito l’abilitazione o specializzazione dopo il 24 giugno 2017 ed entro il 1° agosto 2018;
  3. la terza (la presente) includerà coloro che hanno conseguito l’abilitazione o specializzazione dopo il 24 giugno 2017 ed entro il 1° febbraio 2019.

A seconda dei tempi, pertanto, coloro i quali si specializzeranno si potranno inserire negli elenchi aggiuntivi di sostegno, tramite le finestre semestrali  e/o a pieno titolo al momento dell’aggiornamento triennale.

Ricordiamo che dalle graduatorie di istituto si possono ottenere soltanto incarichi di supplenza.

Graduatorie ad esaurimento

Le graduatorie ad esaurimento non prevedono nuovi inserimenti, tuttavia, se il titolo di sostegno è conseguito da un docente già inserito nelle medesime GaE, il titolo va inserito.

L’inserimento del titolo avverrà al momento dell’aggiornamento triennale (il prossimo, dopo il rinvio, dovrebbe avvenire nel corso del corrente anno scolastico).

Il titolo, inoltre, può essere inserito al momento dell’aggiornamento annuale delle GaE (in genere avviene nel mese di giugno di ogni anno), che prevede l’inserimento dei titoli di riserva e della specializzazione su sostegno.

Alle GaE, ricordiamolo, sono assegnati annualmente il 50% dei posti da destinare ai ruoli, per cui l’inserimento del titolo permette di concorrere per le assunzioni anche su sostegno.

MAD

Il titolo di sostegno può essere utilizzato per ottenere un incarico di supplenza tramite domanda di messa a disposizione.

Evidenziamo al riguardo che nelle due ultime circolari sulle supplenze è stato messo un vincolo, secondo cui la domanda di messa a disposizione per supplenze su posti di sostegno può essere presentata soltanto da chi non è inserito in nessuna graduatoria di istituto per i medesimi posti e per una sola provincia da dichiarare nell’istanza.

Specializzazione sostegno: spendibilità docenti di ruolo

Concorso

Il titolo di sostegno, una volta acquisito, può essere speso anche dai docenti di ruolo per partecipare ai concorsi. In questo caso, la partecipazione potrebbe servire per cambiare regione di assunzione.

Mobilità

Il titolo di sostegno può essere utilizzato dai docenti di ruolo in fase di mobilità: trasferimenti (quindi si può chiedere il trasferimento da posto comune a sostegno nel medesimo grado di istruzione) e il passaggio di ruolo su sostegno (se il titolo è stato conseguito per un grado di istruzione diverso da quello di titolarità).

Graduatorie di istituto

I docenti già di ruolo possono essere inseriti nelle graduatorie di istituto per una classe di concorso/posto diverso da quello di titolarità, per cui potrebbero sfruttare il titolo anche in tali graduatorie per ottenere un incarico di supplenza, ai sensi dell’articolo 36 del CCNL 2007, confermato dal Contratto 2016-18 per quanto in esso non espressamente previsto.

Per l’inserimento del titolo di sostegno nelle graduatorie di istituto vedi sopra.

FONTE: https://www.orizzontescuola.it/specializzazione-sostegno-concorsi-graduatorie-e-mad-come-sara-utile-il-titolo-conseguito/

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