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Mobilità: docente sovrannumerario soggetto a vincolo triennale può presentare domanda di mobilità

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da obiettivoscuola – Il CCNI mobilità per il triennio 2019 prevede che il c.d. “blocco triennale” per i docenti soddisfatti su preferenza puntuale. Infatti, l’art. 2 così dispone:

Ai sensi art. 22, comma 4, lett. al) del CCNL istruzione e ricerca del 19 aprile 2018 il docente che ottiene la titolarità su istituzione scolastica a seguito di domanda volontaria, sia territoriale che professionale, avendo espresso una richiesta puntuale di scuola, non potrà presentare domanda di mobilità per il triennio successivo”.

Pertanto,  il docente che ottiene la titolarità su istituzione scolastica a seguito di domanda volontaria, sia territoriale che professionale, avendo espresso una richiesta puntuale di scuola, non potrà presentare domanda di mobilità per il triennio successivo.

DOCENTI BENEFICIARI DELLE PRECEDENZE DI CUI ALL’ART. 13
Tale vincolo triennale non si applica ai docenti beneficiari delle precedenze di cui all’art. 13 e alle condizioni ivi previste del presente contratto, nel caso in cui abbiano ottenuto la titolarità in una scuola fuori dal comune o distretto sub comunale dove si applica la precedenza.

DOCENTI TRASFERITI D’UFFICIO O A DOMANDA CONDIZIONATA
Il vincolo non si applica neanche ai docenti trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata, ancorché soddisfatti su una preferenza espressa.

DOCENTI SOVRANNUMERARIdiploma recupero anni scolastici
I docenti soggetti al vincolo triennale in quanto soddisfatti negli anni scolastici precedenti su preferenza puntuale non potranno presentare domanda di mobilità volontaria prima che sia decorso il triennio. Tuttavia, può accadere che essi siano individuati come soprannumerari e, in tal caso, sono riammessi nei termini per la presentazione della domanda entro 5 giorni dalla data di comunicazione dell’accertata soprannumeraririetà.
In tal caso, anche se soggetti al blocco triennale, potranno presentare domanda di mobilità volontaria o condizionata al fine di ottenere una nuova sede di titolarità.

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