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TFA Sostegno VIII ciclo, cosa occorre ancora chiarire?

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scienze della mediazione linguistica corso di laurea L12 borse di studio bando test ammissione Columbus academyLo scorso 22 aprile, come sappiamo, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n.44 che ha introdotto disposizioni urgenti in merito alla pubblica amministrazione. Varie sono le novità previste per il mondo della scuola, anche in merito all’attivazione del VIII ciclo del TFA Sostegno, su cui, tuttavia, restano ancora alcuni aspetti da definire: facciamo insieme il punto della situazione qui di seguito.

Accesso con tre anni di servizio sul sostegno

Il decreto n.44 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 aprile scorso ha ulteriormente modificato l’art. 18bis del Decreto Legislativo n. 59/2017, già precedentemente rivisto dalla previsione di legge 79/2022. La versione definitiva, pertanto, è la seguente:

“2. Fino al termine del periodo transitorio di cui al comma 1, ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità accedono, nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto del Ministero dell’Università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione, coloro, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato, che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento”.

Il periodo transitorio a cui si fa riferimento è quello introdotto con la riforma del reclutamento del Ministro Bianchi, 31 dicembre 2024: pertanto si presuppone che la suddetta norma interesserà sia l’VIII ciclo del TFA sostegno, sia il IX che è già stato previsto.

Aspetti ancora da definire sul TFA sostegno VIII ciclo

Adesso si attende la pubblicazione ufficiale del bando che dia il via all’VIII ciclo del TFA sostegno: già si registra un ritardo rispetto allo scorso anno, pertanto le prove potrebbero slittare anche a settembre. Occorre definire altri aspetti: non si conosce ancora la quota dei posti riservati, infatti per i docenti in questione l’accesso potrebbe essere limitato. Inoltre, è necessario ancora chiarire se il docente interessato debba aver svolto il servizio (tre anni negli ultimi cinque) nello specifico grado per cui si partecipa o se i tre anni, o parte di questi, possano essere stati effettuati anche in un grado diverso: questo potrebbe essere un aspetto non secondario, perché potrebbe escludere o includere molti degli interessati.

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